Materiali Contenenti Amianto (MCA)

“Linee Guida per la Valutazione dello stato di conservazione delle Coperture in Cemento-Amianto e per la Valutazione del rischio” Assessorato Sanità – Servizio Sanità Pubblica della Regione Emilia Romagna.

Effettuazione di sopralluoghi per verificare la presenza di materiali sospetti di contenere amianto e definizione dei campionamenti massivi.

Valutazione dello stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto: i metodi utilizzati prevedono l’ispezione visiva, di alcuni parametri considerati indicativi del rilascio di fibre dal materiale e quindi della loro aerodispersione la valutazione mediante i metodi di calcolo riconosciuti territorialmente.

A titolo di esempio, per le coperture presenti sul territorio della Regione Piemonte viene utilizzata la metodologia “Linee Guida regionali per la valutazione del rischio di esposizione da coperture in cemento-amianto in Piemonte” presenti nel D.G.R. del 18 dicembre 2012, n. 40-5094 per le coperture che prevede la determinazione:

  • dell’indice di degrado (Id), attraverso la procedura codificata (Procedura Tecnica dell’ARPA Piemonte sulla valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto (ed. 18/06/2015) U.RP.T104),
  • dell’indice di esposizione (Ie), calcolato sulla base dei parametri meglio definiti dai Dipartimenti di Prevenzione e, nello specifico, i Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) ed i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL), rispettivamente preposti alla tutela della salute pubblica e della tutela dei lavoratori.

I principali parametri rilevati attraverso l’ispezione visiva sono:

  • la friabilità del materiale: la matrice si sgretola facilmente dando luogo a liberazione di fibre;
  • le condizioni della superficie: evidenza di crepe, rotture, sfaldamenti;
  • l’integrità della matrice: evidenza di aree di corrosione della matrice con affioramento delle fibre di amianto;
  • i trattamenti protettivi della superficie della copertura: verniciatura, incapsulamento, ecc.;
  • lo sviluppo di muffe e/o licheni sulla superficie;
  • la presenza di materiale pulverulento in corrispondenza di scoli d’acqua e nella gronda;
  • la presenza di materiale pulverulento aggregato in piccole stalattiti in corrispondenza dei punti di gocciolamento.

Assunzione dell’incarico di Responsabile esterno del controllo e coordinamento delle attività manutentive dei materiali contenenti amianto e redattore piani di manutenzione e controllo.

Principali compiti previsti nell’incarico:

  • assicurare l’aggiornamento della mappatura e dell’inventario dei MCA presenti con la loro rispettiva localizzazione, individuando tutti i materiali (sospetti e non) che potenzialmente possono contenere Amianto;
  • assicurare la verifica periodica dello stato di conservazione dei MCA, provvedendo all’ispezione periodica (annuale) degli stessi, avvalendosi eventualmente per campionamenti ed indagini puntuali del supporto tecnico di società esterne specializzate e qualificate (attività di ulteriore appalto, che se necessarie saranno voi quotate successivamente);
  • garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi ed in occasione di qualsiasi evento che possa causare un disturbo dei MCA. A tal fine sarà predisposta una specifica procedura di autorizzazione per le attività di manutenzione e di tutti gli interventi effettuati dovrà essere tenuta una documentazione verificabile;
  • individuare e programmare gli eventuali interventi sugli MCA secondo le previsioni della normativa.

L’attività comprende la definizione dei criteri da utilizzare per attuare quanto richiesto dalla legislazione vigente, in materia di gestione dei Materiali Contenenti Amianto, mediante la standardizzazione delle procedure e delle attività già in corso e la stesura del piano di manutenzione e controllo dei fabbricati oggetto di analisi.