L’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro richiede l’attuazione delle seguenti fasi.

Considerare il CONTESTO (punto 4 della norma)
Analisi degli aspetti interni all’azienda rilevanti ai fini della salute e sicurezza sul lavoro e introduzione di tutti i fattori esterni ed interni rilevanti per le finalità del SGSL e che possono influenzarlo.

Definire le PARTI INTERESSATE (punto 4.2 della norma) intese come persone o organizzazioni che possono influenzare o essere influenzate da decisioni/attività del SGSL.
Questo significa comprendere esigenze e aspettative delle parti interessate (lavoratori interni e non) e definire quali di tali esigenze si trasformano in requisiti/obiettivi per il SGSL. Esempi di parti interessate sono: lavoratori, pubblica amministrazione, autorità competenti, clienti, fornitori, sindacati o collettività. Come indicato dalla norma, particolare attenzione è riservata all’analisi delle condizioni all’interno delle organizzazioni dei fornitori esterni.

Stabilire il CAMPO DI APPLICAZIONE (punto 4.3 della norma) del SGSL in funzione dei fattori di cui sopra. Il campo di applicazione dovrà essere un’informazione documentata.

Mappare i PROCESSI intesi come insieme di attività correlate o interagenti che trasformano input in output.

Predisporre una valutazione di ‘RISCHI E OPPORTUNITÀ’ (punto 6 della norma) che è necessario affrontare per assicurare che il SGSL dia i risultati attesi, prevenga gli effetti indesiderati e migliori in modo continuo. Questo approccio richiede di estendere il concetto di valutazione di rischio andando a:

  • Considerare i rischi legati al mancato funzionamento del SGSL.
  • Valutare le opportunità (punto 6.1.2 della norma): per questa valutazione si implementa per ciascun
    sistema un processo finalizzato all’individuazione degli aspetti che portano ad un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
  • Desumere dall’analisi ‘rischi/opportunità’ le azioni da inserire nel Piano di miglioramento.

Introdurre la GESTIONE DEL CAMBIAMENTO (punto 8.1.3 della norma): si stabiliscono uno o più processi per attuare e monitorare le modifiche temporanee o definitive (nuovi prodotti, servizi, ecc.) che possono impattare sui SGSL.

Complessivamente risulteranno documentate e affiancate dalla rispettiva documentazione necessaria (istruzioni, registrazioni e modulistica varia) le seguenti evidenze, a copertura dei punti della norma (dal punto 4 al punto 10):

  • Contesto (punto 4 della norma)
  • Politica (punto 5 della norma)
  • Ruoli e responsabilità (dovranno essere documentati impegno e leadership dell’alta direzione nei
  • riguardi del SGSL, p.to 5.1 della norma)
  • Gestione rischi e opportunità (punto 6 della norma) con metodi e criteri per la valutazione dei rischi – Requisiti legali
  • Obiettivi
  • Competenze (punto 7 della norma)
  • Comunicazione
  • Controllo operativo (punto 8 della norma)
  • Emergenze
  • Monitoraggio e valutazione performance (punto 9 della norma)
  • Programma di audit interno
  • Riesame
  • Miglioramento (punto 10 della norma)
  • Incidenti, NC e AC

L’esecuzione di quanto indicato prevede:

  • un sopralluogo preliminare al fine di identificare il contesto, prendere atto della documentazione che compone il SGSL e reperire quanto necessario al proseguimento dell’attività;
  • lavoro di backoffice da parte di ns personale esperto per la valutazione della documentazione reperita e l’elaborazione della documentazione necessaria per implementare i SGSL;
  • incontri per la condivisione della documentazione elaborata e per l’avanzamento dell’attività.